Olivia Husey E Leonardo Whitingle due stelle del 1968 Romeo e Giulietta, a dicembre aveva citato in giudizio la Paramount Pictures per oltre 500 milioni di dollari per una scena di nudo nel film girata quando i due attori erano adolescenti. La causa, tuttavia, giovedì è stata respinta da un giudice secondo un rapporto di Variety.
Hussey e Whiting, che avevano intentato una causa contro la Paramount Pictures, hanno affermato che il regista del film, Franco Zeffirelli scomparso nel 2019, aveva costretto la coppia a filmare nuda la scena della camera da letto del film. Ora sulla settantina, i querelanti, Hussey e Whiting avevano rispettivamente 16 e 17 anni al momento delle riprese, e affermano che la scena di nudo equivaleva a “pornografia infantile”. Tuttavia, giudice Alison Mackenzie ha respinto la causa notando che i querelanti non hanno rispettato le disposizioni di una legge della California che ha temporaneamente sospeso i termini di prescrizione per i casi di abusi sessuali su minori. Per quanto riguarda la causa, il giudice ha scritto:
“I querelanti non hanno avanzato alcuna autorità che dimostri che il film qui può essere considerato sufficientemente sessualmente allusivo per una questione di legge da ritenersi definitivamente illegale. L’argomentazione dei querelanti sull’argomento è limitata al linguaggio scelto con cura dagli statuti federali e statali senza offrire alcuna autorità in merito all’interpretazione o all’applicazione di tali disposizioni statutarie a presunte opere di valore artistico, come il film premiato in questione qui.
La scena della camera da letto in questione ha un’inquadratura delle natiche di Whiting e uno scorcio del seno di Hussey. La causa afferma che alla coppia era stato detto da Zeffirelli che avrebbero indossato solo il trucco del corpo, pur assicurando loro che la telecamera sarebbe stata posizionata in modo da non mostrare nudità. Questo è stato detto in aggiunta agli avvertimenti che le loro carriere sarebbero state danneggiate e l’immagine fallita.
Cosa c’è di nuovo per Hussey e Whiting
Nonostante la sentenza, si ritiene che gli attori prenderebbero in considerazione un ricorso che sarebbe in tandem con la presentazione di una causa separata presso il tribunale federale. La nuova sfida sarà incentrata sulla recente uscita in DVD di Criterion del film, che sarebbe esente da prescrizione. Hussey e Whiting hanno presentato dichiarazioni in cui dichiaravano di “agire come se stessimo avendo rapporti sessuali” e di aver sofferto “angoscia mentale e disagio emotivo” negli anni successivi, perdendo anche opportunità di lavoro.
Salomone Gresen che rappresenta gli attori ha dichiarato in un’intervista riguardo alla nuova causa: “I bambini non possono acconsentire all’uso di queste immagini. Approfittano di queste immagini senza consenso”. Prima di questa sentenza, gli avvocati della Paramount avevano definito le dichiarazioni degli attori “testimonianze completamente false e false”. Hanno quindi proseguito affermando che il film “raffigura una scena e una sequenza di eventi completamente diverse”.