Star Wars: Episodio 1 – La minaccia fantasma è famigerato per essere uno dei meno amati Guerre stellari film mai realizzati. Dal ritmo imbarazzante, ai dialoghi noiosi, alla trama poco brillante e all’essere solo parte dei prequel, tanto per cominciare, La minaccia del Fantasma ha affrontato la sua giusta quota di critiche nel corso degli anni. Il film in sé è importante nella saga di Skywalker, ovviamente, poiché rappresenta il primo passo nell’espansione del Guerre stellari universo. Tra disordini nella Repubblica Galattica e minaccia per il pianeta di Naboo, Jedi Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e il suo padawan Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) hanno il compito di negoziare con la Federazione dei Mercanti. La storia si dipana da qui e conduce all’introduzione del giovane Anakin (Jake Lloyd) al loro rifugio su Tatooine, dove Qui-Gon si sente irremovibile di essere, in effetti, il “prescelto”. Mentre gli umili inizi di Anakin e la scoperta che i Sith sono tornati sono parte integrante della concezione della saga, il film mantiene il suo pessimo stato, incapace di sfuggire ai propri difetti tecnici. Tuttavia, quello che dobbiamo ringraziare La minaccia del Fantasma perché, il nostro Darth Maul dal vivo è interpretato dal talento Parco Ray.
Darth Maul è stato il protagonista di “The Phantom Menace”
Introdotto per la prima volta insieme al suo maestro Sheev Palpatine o, in alternativa, Darth Sidious (Ian McDiarmid), Darth Maul appare minaccioso e perfettamente malvagio. Con un’ulteriore comprensione del passato di Darth Maul, compreso il suo addestramento intensivo e l’insoddisfazione per l’abbattimento del suo primo Jedi, il suo desiderio di duellare con un maestro Jedi è evidente e potenzialmente la parte più avvincente del film. È a metà strada quando vediamo per la prima volta Darth Maul in azione mentre ingaggia il suo obiettivo finale, Qui-Gon mentre lui e il giovane Anakin fuggono attraverso il deserto. La battaglia è imprevista e si interrompe quando Qui-Gonn riesce a scappare per gentile concessione della Royal Starship. Sull’astronave, Qui-Gon è chiaramente esausto per aver affrontato i Sith, tuttavia Darth Maul su Tatooine sembra figo come un cetriolo mentre osserva la loro discesa.
Attraverso la trama noiosa, la recitazione oggettivamente cattiva e ogni momento in cui Jar Jar Binks (Ahmed Migliore) sta parlando, le scene di Darth Maul sembrano davvero un meritato momento di sollievo. È una strana dicotomia quella che esiste nel film, dove, sebbene amiamo profondamente i nostri personaggi affermati Obi-Wan e Qui-Gon, c’è una parte di noi che fa ugualmente il tifo per Darth Maul. Servendo sotto Palpatine, c’è un’infanzia eccitante in lui, che rende il pubblico estremamente curioso di vedere cosa farà dopo. Ipnotizza gli spettatori con i suoi occhi giallo-rossi e le sue abbaglianti abilità con la sciabola, che è fondamentalmente ciò che lo rende Guerre stellari così grande. È la stessa natura affascinante che esiste all’interno di Darth Vader, e perché Guerre stellari è più di una semplice storia di bene contro il male.
Nel finale del film, Darth Maul torna a Naboo per iniziare il suo duello con Qui-Gon che è al fianco di Obi-Wan. La battaglia è epica e facilmente il momento clou del film, poiché Darth Maul combatte abilmente entrambi i Jedi con grande abilità e agilità. A metà, il Maestro e Padawan si separano e Qui-Gon ha il compito di conquistare Darth Maul da solo mentre Obi-Wan osserva, incapace di intervenire. È intenso e accattivante osservare l’ostilità acrobatica di Darth Maul. Alla fine, Darth Maul riesce ad abbattere il suo avversario e il nostro amato Qui-Gon muore. Spinto dalla rabbia, Obi-Wan entra in scena e riesce a vendicare il suo Maestro. Si pensa che Darth Maul sia morto, mentre cade nella fossa di fusione, diviso a metà.
Darth Maul è stato ucciso troppo presto
Tuttavia, la morte di Darth Maul non dura a lungo. Al momento dell’uscita del film nel 1999, nonostante le reazioni contrastanti al film stesso, i fan erano unanimi nella loro adorazione per Darth Maul. Tutti potevano concordare sul fatto che fosse uno dei più grandi cattivi visti nella saga, il che stava dicendo qualcosa mentre uccideva l’altra parte migliore di La minaccia del Fantasma (Qui-Gon Jinn). Darth Maul è davvero l’epitome di un grande Sith, il perfetto contrario di Jedi. Ha avuto un tragico inizio di vita, nato come figlio di Madre Talzin che apparteneva a una congrega di streghe sensibili alla Forza sul pianeta di Dathomir. Ha combattuto con la sua stessa rabbia da bambino, che si è manifestata nel lato oscuro e poi alla fine è stato scelto da Darth Sidious come suo apprendista, dopo mesi e mesi di torture e abusi. Ha anche un aspetto fisico malvagio immediatamente riconoscibile, simile a quello di Darth Vader, che è importante in una saga come Guerre stellari che ha una pletora di personaggi da conoscere e ricordare. Darth Maul ha la pelle rossa con tatuaggi neri che gli ricoprono il corpo, corna sinistre e la sua iconica e unica spada laser a doppia faccia. Inoltre, come visto in La minaccia del Fantasma, Darth Maul è molto abile in combattimento. Ray Park è lo stuntman esperto nelle arti marziali che ha davvero dato vita a Darth Maul ed è stato ampiamente approvato da Guerre stellari fan.
Era Giorgio Luca stesso che ha riportato in vita Darth Maul, resuscitando il personaggio sullo schermo nella quarta stagione di Le Guerre dei Cloni. La sua sopravvivenza è determinata dal fatto che Darth Maul si è ritrovato su un mezzo di trasporto che lo aveva portato nel mondo spazzatura di Lotho Minor, dove trascorrerà più di un decennio. È alimentato dalla sua rabbia e dal suo odio verso Obi-Wan, quella stessa rabbia che lo ha seguito fin dall’infanzia, il lato oscuro che gli ha dato la forza per sopravvivere per tutto quel tempo.
Cosa è successo a Darth Maul dopo “La minaccia fantasma”?
Darth Maul ha continuato il suo viaggio da Le Guerre dei Cloni dove gli veniamo reintrodotti durante la sua discesa nella follia da anni su Lotho Minor, e poi la sua risurrezione. Il suo viaggio dentro Le Guerre dei Cloni include scontri multipli con il suo nemico Obi-Wan e anche Ashoka Tano (Ashley Eckstein), reclamando Mandalore e uccidendo spietatamente Satine Kryze (Anna Graves) mentre Obi-Wan osserva: la storia quasi si ripete.
Ha avuto un cameo breve ma prontamente accolto nel 2018 Solo: una storia di Star Wars dove si rivela essere il manipolatore dietro l’impero criminale Crimson Dawn quel protagonista Qi’ra (Emilia Clarke) rimane fedele a.
La storia di Darth Maul si conclude in Ribelli di Guerre Stellari, dove è conosciuto come Maul. Qui, è guidato dalla sua ricerca di un’arma antica quando incontra l’apprendista Jedi Ezra Bridger (Taylor Grey), che in seguito tenta di fare del suo apprendista Sith. In questa serie, è chiaro che la rabbia che Maul nutriva per Obi-Wan si era trasferita al suo ex Maestro, Palpatine. Dopo aver scoperto i molteplici apprendisti di Palpatine da lui, ha malvagio Palpatine per averlo usato come una pedina per raggiungere la sua arma definitiva, Darth Vader. Alla fine, si accontentò del pensiero della sconfitta di Palpatine come sarebbe stata, anche se ciò significava non per mano sua.
In “Twin Suns”, Maul trova Obi-Wan (James Arnold Taylor) che si nasconde su Tatooine (proteggendo Luke Skywalker), e la sua fine è finalmente raggiunta. Dopo una breve gara, Maul viene colpito e Obi-Wan lo trattiene mentre pronuncia le sue ultime parole: “Ci vendicherà”, riguardo a Luke che Obi-Wan crede essere il “prescelto”. Questa linea è sfumata e complessa, diversa da qualsiasi cosa avessimo visto La minaccia del Fantasma e nella sua morte, finalmente vediamo l’intero sviluppo della caratterizzazione di Maul. Nella morte, sta accettando e trova quasi pace in Obi-Wan, il suo nemico giurato, la sua unica costante.
È sicuramente un modo appropriato per finire la sua storia, la sua morte si materializza come era stata originariamente scritta, tranne che questa volta Obi-Wan e Maul sono entrambi più vecchi e più saggi. Dalle umili origini come motivo della morte di Qui-Gon, Darth Maul si è trasformato in uno dei più popolari Guerre stellari personaggi di tutti i tempi e ha avuto un impatto significativo sull’universo immaginario. Darth Maul rappresenta la parte migliore di Guerre stellari, abilità toste con la spada laser invischiate in un conflitto sia esterno che interno: il viaggio tra il lato chiaro e il lato oscuro.