Nota del redattore: quanto segue contiene spoiler per la stagione 4, episodio 9 di Succession.Successione manca meno di una settimana al suo finale di serie, e il tabellone è pronto per i ragazzi di Roy a combattere per Logan’s (Brian Cox) eredità nell’ultimo episodio. L’episodio di questa settimana, “Church and State”, restringe la gara a Kendall (Jeremy Forte) e Shiv (Sarah Snok), mentre ognuno pronuncia i propri elogi al funerale del padre come un modo per rivendicare tacitamente il proprio diritto al trono di Waystar Royco. Nonostante l’apparente successo di Shiv nel gioco dietro le quinte, è Kendall che attira applausi con un resoconto viscerale e un po’ terrificante di cosa vuol dire essere il figlio dell’uomo più potente del mondo. Le sue intenzioni sono chiare, ma ha quello che serve per “Logan up” per sempre?

COLLIDER VIDEO DEL GIORNOSCORRI PER CONTINUARE CON I CONTENUTI

Riuscire a Logan non è un compito facile. L’uomo che costruì un impero e si occupò di re, regine, presidenti e primi ministri era un personaggio poliedrico considerato da molti in Successione come la persona che alla fine plasma l’attuale stile di vita – e, siamo sinceri, nessuno dei suoi figli ha quello che serve per seguire il suo atto, non a questo punto, almeno. Ma il vuoto di potere che si è lasciato alle spalle li sta sicuramente costringendo a imparare a nuotare ora che non c’è un padre a sostenerli.

RELAZIONATO: Jeremy Strong sull’arco di Daenerys Targaryen di Kendall nella stagione 4 di “Succession”


Il vero obiettivo di Kendall è sempre stato quello di succedere a Logan

successione-stagione-3-jeremy-forte-social-caratteristiche
Immagine via HBO

Kendall è sempre stato il primo dei figli di Logan a venire in mente quando si pensa a chi dovrebbe succedere al vecchio. Successione inizia letteralmente con lui che si prepara a rilevare l’azienda, solo per vedere suo padre decidere di tornare dopo un po’. Logan non sopportava di vedere nessuno che non fosse come lui alla guida della sua compagnia, e questo colpì profondamente Kendall, così profondamente che trascorre tre intere stagioni cercando di attirare l’attenzione di suo padre in un modo o nell’altro, aiutandolo o inimicandosi lui, tutto questo solo per dimostrare che il vecchio si sbagliava.

Metà della serie, infatti, vede Kendall che cerca di staccarsi dal padre e dalla sua ombra molto grande e scura. Il finale della seconda stagione, “This Is Not for Tears”, è quel punto di svolta per lui, quando finalmente si oppone a suo padre e denuncia tutti gli illeciti che sono avvenuti in Waystar Royco per decenni. Guardando dall’esterno, sappiamo che Kendall non l’ha fatto perché è diverso da Logan, o perché è un idealista o qualcosa del genere. Lo ha fatto perché, in precedenza, Logan ha detto che non aveva quello che serve per guidare l’azienda di famiglia perché “non era un assassino”. Dopo aver sentito ciò, chi è meglio uccidere della stessa persona che lo dice? Logan stesso sorride compiaciuto vedendo il tradimento di Kendall perché il bambino sta finalmente imparando le abilità dal padre. Non sarebbe sorprendente se quello fosse anche il momento in cui Logan ha sottolineato il nome di Kendall sul suo testamento.

Kendall continua ad assumere una facciata virtuosa come se fosse Luke Skywalker che si oppone al suo malvagio Darth Vader di un padre e, alla fine, riesce persino a ottenere il sostegno dei suoi fratelli nel finale della terza stagione, “All the Bells Say”, e i tre iniziano a navigare insieme verso un tramonto lontano dal padre, ma quella non è mai stata una reale possibilità per nessuno di loro. Kendall aveva ancora occhi per suo padre, Shiv iniziò subito a parlare con Tom (Matteo Macfadyen) ancora e poi con Lukas Matsson (Alexander Skarsgard), e romano (Kieran Culkin) non ha mai saputo cosa volesse esattamente.

Tutto ciò che Kendall ha sempre voluto era succedere a suo padre, anche se questa è di per sé una tragedia. Il primo impulso di ogni bambino riguardo al proprio futuro è voler essere come i propri genitori, perché questo è il primo riferimento che abbiamo nella vita. Ma crescere, vedere il mondo, formare la propria famiglia e ancora non essere in grado di mettere le cose in prospettiva sulla propria educazione è davvero tragico, perché ancora il futuro della persona per sempre al proprio passato. Li priva della possibilità di essere sempre se stessi, ed è quello che è successo a Kendall. È sempre stato ancorato a Logan e, in fondo, è quello che ha sempre voluto. Ecco di cosa trattava il suo elogio funebre.

Kendall è sempre stata quella più simile a Logan

Jeremy Strong in Successione Stagione 4 Episodio 8
Immagine via HBO

Ma Kendall ha impiegato molto tempo per diventare veramente chi voleva e avrebbe sempre dovuto essere. In effetti, Logan è morto perché ciò accadesse. Siamo rimasti tutti scioccati da come sono andate le cose nell’episodio 3 della stagione in corso, “Il matrimonio di Connor”, ma nell’episodio successivo, “Honeymoon States”, i ragazzi di Roy hanno immediatamente iniziato i loro rispettivi piani per sostenere la loro unica pretesa al trono. di Waystar, ed è allora che la loro vera natura ha finalmente cominciato a sbocciare.

L’intero contesto aziendale ha costretto Kendall e Roman a condividere la carica di amministratore delegato, visto che il primo aveva l’appoggio testamentario del padre e il secondo era il prossimo nella linea di successione dell’azienda. Ma, mentre Roman era infatuato del potere che ora deteneva, Kendall iniziò immediatamente a prendere provvedimenti per assicurarselo. Le sue scene ricattando Hugo (Fisher Stevens) parlavano sempre di questo, e si sente a suo agio nel farlo, semplicemente non riusciva a convincersi quando suo padre era ancora in giro. Ma è il figlio di Logan in tutto e per tutto.

In “Church and State”, l’elogio di Kendall è terrificante perché rivela al mondo che c’è un figlio di Logan che ha capito quanto fosse malvagio suo padre, ma non se ne cura. In effetti, Kendall vuole apertamente essere come lui: “Quella magnifica, terribile forza di lui, ma, mio ​​Dio, spero che sia in me.” È un modo per rivendicare la sua unica pretesa sull’eredità di Logan. Ancor prima, negli episodi precedenti, ha iniziato a mostrare una spietatezza che non sembrava mai avere, chiaramente consapevole del fatto che dovrà combattere sua sorella per il controllo dell’eredità di famiglia. Il suo elogio al funerale è stato spaventosamente impressionante, e il suo rapporto con Hugo è qualcosa che Logan stesso ha probabilmente fatto in passato. Ha fatto entrambe le cose in presenza del corpo di Logan e non ha avuto alcun problema. Anzi, sembrava spingerlo in avanti.

Ora, mentre ci avviciniamo all’episodio finale del lungometraggio di Successione, i lati sono finalmente chiari. Da un lato c’è Kendall, una tragedia shakespeariana di un uomo che non sogna altro che essere suo padre. Dall’altro lato, Shiv, che potrebbe avere molti dei tratti di Logan, è in definitiva un cambiamento nel modo in cui le cose vengono fatte negli affari. La battaglia non riguarda solo l’eredità di Logan, ma anche il modo in cui il mondo sarà modellato dopo la sua morte. C’è solo un modo per mantenere Logan al potere, però, ed è avere Kendall sul trono.

Il finale di serie di Successione in anteprima questa domenica su HBO e Max.

By admin

Leave a Reply

Your email address will not be published.