La fantascienza è una parte durevole e duratura della cultura pop americana, che offre visioni di futuri utopici (o distopici), ponendo domande sulla natura della realtà stessa, l’evoluzione o la distruzione dell’umanità e la tecnologia che crea. Mescolandosi perfettamente con i generi thriller, horror, supereroi e persino commedia, ha fornito al pubblico alcuni dei momenti più memorabili del film.
Purtroppo, per gran parte della sua storia, le visioni presentate da molti film di fantascienza non includevano persone di colore o molta diversità di alcun tipo. Nel corso degli anni, a poco a poco, è emersa una maggiore rappresentazione e l’inclusione è diventata un obiettivo importante per più registi e studi. Mentre la Disney lancia la sua versione live action di La Sirenetta con un’attrice nera (Halle Bailey) entrando nel ruolo iconico, guardiamo indietro ad alcuni rivoluzionari personaggi neri nei film di fantascienza/fantascienza.
10 Tenente Nyota Uhura – ‘Star Trek: Il film’
Dieci anni interi dopo essere stato cancellato dalla NBC, Star Trek finalmente arrivò sul grande schermo nel 1979 con Star Trek: Il film. Questo ha permesso Nichelle Nichols per portare il suo ruolo iconico di prima ufficiale donna nera nella fantascienza a un pubblico molto più ampio, consolidando il suo posto nella storia del cinema di fantascienza.
In gran parte sottoutilizzata come personaggio proprio come lo era stata durante le tre stagioni della serie, la sua stessa presenza come donna di colore in un importante film di fantascienza ha comunque aperto nuove strade e ha permesso esplorazioni più profonde del personaggio da parte di attrici come Zoe Saldana nel 2009 Star Trek e più recentemente Celia Rose Gooding InStar Trek: Strani nuovi mondi. Oh, e quando non la usavano sullo schermo, Nichelle lavorava con la NASA per reclutare ragazze e donne di colore nel programma spaziale. La signora Nichols è morta il 30 luglio 2022, ma la sua eredità sopravvive.
9 Lando Calrissian – “L’impero colpisce ancora”
Subito dopo l’apparizione di Ms. Nichols nel primo film di Star Trek, Billy Dee Williams ha anche aperto nuovi orizzonti come primo eroe maschio nero in un Guerre stellari film nel 1980 con L’impero colpisce ancora. Nei panni di Lando Calrissian ha tenuto testa alle star del film, salvando la Principessa Leia, Chewbaca e il suo vecchio amico Han Solo, oltre ad aiutare a sconfiggere l’Impero.
Anche se poco più che lunghe apparizioni cameo in L’impero colpisce ancora E Il ritorno dello Jedi(e quasi 40 anni dopo in L’ascesa di Skywalker), il personaggio di Lando è diventato uno dei preferiti dai fan, apparendo frequentemente attraverso l’universo espanso di fumetti e videogiochi di Star Wars e generando una trilogia di libri chiamata Le avventure di Lando Calrissian.
8 Il fratello – ‘Il fratello di un altro pianeta’
Nel 1984, regista indipendente Giovanni Sayles ha creato il primo film di fantascienza con un attore nero come protagonista in Il fratello di un altro pianeta. Joe Morton è The Brother, un alieno muto che assomiglia a un umano nero che si schianta nel mezzo di Harlem e cerca di adattarsi. assimilarsi alla comunità quando due cacciatori di taglie del suo pianeta natale lo rintracciano con l’intento di riportarlo indietro.
Sottovalutato per l’epoca, negli anni il film è diventato un cult. È un vero gioiello che ha molto da dire sulla società e sull’esperienza degli immigrati, con la straordinaria interpretazione di Joe Morton che fornisce umorismo e sottili intuizioni sulla natura dell’umanità stessa.
7 Zula – ‘Conan il Distruttore’
Nello stesso anno modella, cantante e performer Grazia Jones ha preso una svolta a stella di fronte Arnold Schwarzenegger nei panni della feroce guerriera Zula in Conan il Distruttore L’ultima della sua tribù, Zula viene salvata dal Conan di Schwarzenegger.
I due si uniscono per affrontare guerrieri e maghi nel mitico mondo di Shadizar. La potente interpretazione di Jones le è valsa una nomination al Saturn Award come migliore attrice non protagonista e ha creato il prototipo della donna guerriera che continua ancora oggi. Basta guardare i guerrieri Wakandan in Dora Milaje Pantera nera, e vedrai echi di Zula di Jones.
6 Zia Entity – ‘Mad Max: Beyond Thunderdome’
Nel 1987, Tina Turner offre un’altra forte interpretazione di una donna nera nella fantascienza come zia Entity in the Pazzo Massimo Continuazione Mad Max: Oltre il Tuono. Come il cattivo del film, domina lo schermo e presenta un tipo speciale di donna guerriera.
Zia Entity ha costruito Bartertown, un avamposto commerciale in The Wasteland, dalle ceneri del vecchio mondo e lei è la sua regina. Governa attraverso la persuasione, non la paura, e sebbene imparziale è spietata quando deve esserlo. Il regista George Miller e il suo co-sceneggiatore avevano in mente Turner quando hanno scritto il personaggio, e ragazzi hanno mai avuto la donna giusta!
5 Presidente Tom Beck – ‘Deep Impact’
Dieci anni prima della storica elezione di Barak Obama, Morgan Freeman ha interpretato un presidente nero con un enorme problema tra le mani
Forte impatto. Con la cometa Wolf-Beiderman in procinto di colpire la Terra entro un anno causando potenzialmente un evento a livello di estinzione, annuncia che una squadra di sei persone di americani e russi è stata inviata per deviare la cometa usando armi nucleari.
Quando il piano fallisce, deve scegliere 200.000 americani e creare una lotteria per altri 800.000 da inviare in rifugi sotterranei per sopravvivere alla catastrofe in arrivo. Il suo commovente discorso alla fine del film su coloro che hanno perso imparando ad abbracciare ciò che rimane e ricostruire è un modello di leadership da cui qualsiasi politico potrebbe imparare.
4 Morfeo – ‘The Matrix’
Uno dei personaggi più iconici della fantascienza, di Lawrence Fishburne Morfeo dentro La matrice è freddo ed enigmatico, trasuda saggezza e forza silenziosa. Fa da mentore a Neo nel mondo di Matrix con compassione ed empatia mentre gli offre una scelta tra illusione e realtà.
In qualità di leader di Zion, è un insegnante ispiratore e influente per il suo equipaggio, anche quando dubitano della sua convinzione che Neo sia “l’unico”. L’assenza di Fishburne in La matrice 4è palpabile e probabilmente uno dei motivi per cui il film è stato una delusione sia di critica che di botteghino. Il motivo della rifusione rimane un mistero, soprattutto per Fishburne che ha dichiarato pubblicamente di non avere idea del motivo per cui non gli è stato chiesto di tornare.
3 Alexa Woods – ‘Alieno contro predatore’
Saana Lathan nel ruolo di Alexa Woods Alieno contro predatore ha segnato la prima volta che un’attrice nera dirigeva un film di fantascienza ad alto budget. Intelligente e feroce, Lathan’s Woods è più che all’altezza di quegli alieni assetati di sangue e si schiera al suo fianco Sigourney Weaver come una grande eroina d’azione femminile.
Il film è stato un grande successo, raggiungendo il numero uno al botteghino nell’estate del 2004. Lathan deteneva il record per il più grande weekend di apertura di un film d’azione di fantascienza con protagonista una donna di colore fino a quando Pantera Nera: Wakanda per sempre nel 2022.
2 Finn – “La forza si risveglia”
Billy Dee Williams Lando potrebbe aver aperto la strada (con menzione d’onore a di Samuel L. Jackson il maestro Jedi Mace Windu), ma lo è John Boyegàs Finn dentro La forza si risveglia che finalmente rende un personaggio nero un protagonista importante nel franchise di Star Wars. Lo stormtrooper diventato un ladro per unirsi alla Resistenza è affascinante, coraggioso e divertente e il suo legame con Rey è avvincente.
Boyega ha dovuto sopportare critiche piuttosto dure da parte di alcuni fan che non potevano sopportare di avere uno stormtrooper nero (vai a capire) ma ha continuato trionfalmente, guadagnandosi una nomination al Saturn Award come miglior attore e vincendo il BAFTA Rising Star Award. Sebbene molti credano che il personaggio sia stato sprecato durante la trilogia, la possibilità del suo ritorno nei nuovi film recentemente annunciati potrebbe essere un’opportunità per cambiare tutto questo.
1 T’Challa – “Pantera Nera”
di Chadwick Boseman la straordinaria interpretazione di King T’Challa, alias Black Panther, ha segnato una pietra miliare per la rappresentazione dei neri nella fantascienza. Il primo franchise MCU ad avere un eroe nero al centro, presenta un cast in gran parte nero e ha un regista nero, ha battuto tutti i botteghini per qualsiasi film guidato da Black e ha superato tutti i precedenti lanci di supereroi solisti dell’MCU.
La tragica scomparsa di Boseman rende tutto un po’ agrodolce, ma la Shuri di Letitia Wright si è dimostrata più che capace e ha portato il franchise a livelli ancora più alti.